Milioni di utenti affidano la propria privacy a ExpressVPN, facendo affidamento sulle nostre dichiarazioni in merito al fatto che non registriamo mai le attività degli utenti, che si tratti della cronologia di navigazione, delle query DNS, dei log delle connessioni VPN o del contenuto delle tue comunicazioni. Ma senza ampie misure di trasparenza, è impossibile per gli utenti sapere con certezza se possono fidarsi del fatto che il nostro servizio funzioni così come dichiariamo.
È qui che entrano in gioco gli audit di sicurezza indipendenti. Nell’ambito del nostro impegno a pubblicare regolarmente tali revisioni dei nostri sistemi, abbiamo recentemente chiesto a KPMG LLP (“KPMG”) di fornire una prova ragionevole dei servizi TrustedServer e delle dichiarazioni sulla Privacy di ExpressVPN al 12 dicembre 2023.
L’incarico prevedeva la verifica della descrizione, della progettazione e dell’implementazione dei controlli sui servizi TrustedServer di ExpressVPN. KPMG ha fornito una prova indipendente e ragionevole che, nell’ambito dell’architettura TrustedServer di ExpressVPN, l’integrità della piattaforma impedisce la raccolta dei registri delle attività degli utenti.
L’incarico è stato condotto in base all’International Standard on Assurance Engagements (ISAE) (UK) 3000 Type 1, riconosciuto a livello mondiale.
Siamo soddisfatti dei risultati. KPMG non ha riscontrato problemi in merito a nessuno dei controlli testati, compresa la prevenzione della registrazione delle attività degli utenti.
Il report deve essere letto per intero per comprenderne l’ambito e i risultati in modo dettagliato; è disponibile per tutti, a patto che si accettino i termini e le condizioni di KPMG prima di accedervi.
“Siamo lieti che KPMG abbia analizzato i nostri sistemi e la tecnologia TrustedServer e abbia convalidato la nostra adesione alla politica “no-logs” del 12 dicembre 2023. Valutazioni e audit regolari da parte di terze parti indipendenti aiutano a convalidare la forza delle nostre misure di sicurezza, rafforzando la nostra fiducia nella tutela dei nostri utenti. L’ultimo report di KPMG si aggiunge alla nostra lunga lista di audit di terze parti, consolidando ulteriormente la posizione di ExpressVPN come leader del settore in termini di fiducia e trasparenza”, ha dichiarato Aaron Engel, Chief Information Security Officer di ExpressVPN.
Ad oggi, abbiamo completato e pubblicato 18 report di revisioni indipendenti di terze parti, più di chiunque altro nel settore delle VPN. Queste verifiche sono state effettuate da diversi esperti del settore, tra cui PwC, Cure53, F-secure e altri. Riteniamo che contribuiscano in maniera unica a garantire la trasparenza per gli utenti, fornendo rassicurazioni su come la nostra azienda e la nostra tecnologia abbiano funzionato nei periodi presi in esame. A questi report si aggiungono la nostra nuova iniziativa volta a fornire statistiche sulle richieste di dati degli utenti ricevute dal nostro ufficio legale, un white paper che illustra l’intero progetto di sicurezza del nostro gestore di password Keys e molto altro ancora.
I nostri sistemi sono progettati per proteggere gli utenti in modo scrupoloso e, nei casi in cui non siamo soddisfatti della tecnologia standard per i nostri prodotti, abbiamo creato innovazioni incentrate sulla sicurezza, come il protocollo VPN Lightway con protezioni post-quantum e il nostro sistema TrustedServer. I report che commissioniamo forniscono a ExpressVPN preziose garanzie sul funzionamento di queste innovazioni, contribuendo al nostro impegno per far progredire il settore delle VPN.
Proteggi la tua privacy con la migliore VPN
RIMBORSO GARANTITO ENTRO 30 GIORNI